“Resto al Sud”, allargata la platea dei beneficiari. Dal 2018 approvati oltre 2400 progetti

Finanziamenti Resto al Sud

Finanziamenti Resto al Sud

La legge di bilancio 2019 ha allargato la platea dei beneficiari del programma di incentivi “Resto al Sud” che adesso comprende under 46 e liberi professionisti. «Dal gennaio 2018 nelle 8 Regioni del Mezzogiorno abbiamo approvato oltre 2.400 progetti di impresa per circa 8.800 nuovi posti di lavoro. E in oltre mille casi si tratta di imprese condotte da donne» spiega Enzo Durante, responsabile area occupazione di Invitalia, agenzia per lo sviluppo che gestisce i finanziamenti.

«L’aiuto prevede un mix di risorse pubbliche (pari al 35% a fondo perduto) e di finanziamenti concessi dalle banche. Non servono complicati business plan: si presenta il progetto, si fa un colloquio via Skype e il finanziamento arriva in un’unica soluzione, prima di realizzare l’iniziativa». L’iter comincia compilando la domanda sul sito di Invitalia. Sono nate così per esempio Diamante, una radio con canali tematici e sala registrazione ad Airola (Bn) e Agricolab, un laboratorio di cucina contadina a Catania.

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