Bandi Invitalia Cultura Crea 2019 per le nuove imprese culturali del Sud

Ph Invitalia, Cultura Crea

Ph Invitalia, Cultura Crea

Invitalia è l’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, di proprietà del Ministero dell’Economia.

Dà impulso alla crescita economica del Paese, punta sui settori strategici per lo sviluppo e l’occupazione, è impegnata nel rilancio delle aree di crisi e opera soprattutto nel Mezzogiorno.

COS’E’ CULTURA CREA?

“Cultura Crea” è l’incentivo che sostiene la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali e no profit nel settore dell’industria culturale, creativa e turistica, che puntano a valorizzare le risorse culturali del territorio nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

È promosso dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (Mibact) per sostenere la filiera culturale e creativa delle regioni interessate e consolidare i settori produttivi collegati, rafforzando la competitività delle micro, piccole e medie imprese in attuazione del PON FESR “Cultura e Sviluppo” 2014-2020 (Asse Prioritario II).

SOGNI DI FARE IMPRESA NEL MONDO DELLA CULTURA?

L’incentivo “Creazione di nuove imprese nell’industria culturale” ha come obiettivo il sostegno alle micro, piccole e medie imprese (MPMI) dell’industria culturale che vogliono avviare un’attività nelle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia.

Si rivolge alle nuove imprese dell’industria culturale o costituite negli ultimi 36 mesi, comprese le cooperative e ai team di persone fisiche che vogliono costituire un’impresa, purché la costituzione avvenga entro 30 giorni dalla comunicazione di ammissione alle agevolazioni.

ACCEDI A FINANZIAMENTI FINO A…

Sono finanziabili programmi di investimento fino a 400.000 euro che prevedono la creazione o l’introduzione di prodotti o servizi innovativi in una delle seguenti aree tematiche:

Le agevolazioni sono concesse nei limiti del regolamento de minimis e prevedono congiuntamente:

In entrambi i casi il tetto delle agevolazioni è elevabile al 45% per i progetti presentati da imprese femminili, giovanili o in possesso del rating di legalità. Le imprese beneficiarie devono finanziare con risorse proprie la quota di investimenti non coperta dalle agevolazioni.

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